La gioventù alimenti il prezioso fiore chiamato "Vita"


"La vera giovinezza risiede e Nissoria, Giornata della Vita 2012fiorisce in chi non si chiude alla vita ", esordisce così il messaggio del Consiglio Episcopale Permanente in occasione della 34a Giornata Nazionale per la vita che si è tenuta giorno 5 febbraio 2012.

Quest´anno il tema della giornata della vita è stato rivolto principalmente ai giovani, i quali sono invitati ad "aprirsi alla vita". Proprio in questo momento delicato della vita sociale, i giovani, linfa della società, devono "armarsi" di buona volontà e inseguire i loro sogni e le loro ambizioni in modo tale da non creare ulteriori fratture sociali. Sicuramente oggi i nostri giovani fanno molta fatica a giocare il loro ruolo nella società, poiché sono tanti i problemi e le incertezze che affliggono il loro presente, ma soprattutto, il loro futuro; tutto ciò porta a provare un senso di rifiuto nei confronti del dono più prezioso che Dio ci ha donato,ossia la vita e conduce dentro un tunnel colmo di falsi idoli, alla cui uscita non si troverà di certo la luce della vita, ma l'oscurità dell'emarginazione. Ciò di cui hanno bisogno i giovani del nostro tempo è una guida che li aiuti a rimettersi in pista e a riconquistare quel ruolo che hanno smarrito, per poter così riscoprire il vero senso dell'esistenza. Anche la Parrocchia S. Giuseppe di Nissoria ha risposto all'invito di "aprirsi alla vita", organizzando un ricco programma in occasione della "Giornata della vita".


Nissoria Giornata della VitaCome di consueto, vi è stata la presenza dell'autoemoteca adiacente i locali della parrocchia e alle 10:30 vi è stata la sfilata di tutti i bambini e ragazzi del catechismo, i quali reggevano in mano un fiore, simbolo della vita che fiorisce e che deve essere curato per non appassire. A conclusione della celebrazione eucaristica il Comitato per la Vita, ha assegnato il premio per la vita al piccolo Rosario Cremona, giovane della nostra parrocchia che per motivi di salute è stato costretto a subire un intervento agli arti inferiori che lo ha portato ad assentarsi dalla sua comunità per parecchi mesi. Oggi il piccolo Rosario sta pian piano riprendendosi e con l'aiuto di Dio, ritornerà presto tra noi. Il premio è stato consegnato alla madre di Rosario, poiché lui è ancora allettato, ma nonostante la sua assenza, Rosario ha voluto ringraziare tutta la comunità nissorina che le è stata vicina in questi momenti di sconforto con la seguente lettera: "Ciao a tutti. Volevo ringraziare tutta la comunità parrocchiale, tutti coloro che mi hanno pensato e che mi sono stati vicini in questo periodo difficile, in cui ho sofferto molto, ma nonostante ciò mi ritengo fortunato perché ho capito di avere accanto persone pronte ad aiutarmi, che mi hanno dato forza e coraggio. Infine grazie per avermi pensato in questo giorno dedicato alla vita, ne sono felice. Un abbraccio. Rosario Cremona".


All'uscita dalla chiesa, anche quest'anno i bambini hanno voluto affidare i loro pensieri a Dio con il consueto lancio dei palloncini colorati in cielo. La festa si è protratta anche nel pomeriggio, quando i bambini e i ragazzi si sono ritrovati nei locali del salone parrocchiale dove hanno ballato, cantato e gioito inneggiando alla vita, assieme al parroco don Giuseppe La Giusa e ai loro accompagnatori-catechisti, i quali si sono prodigati nella realizzazione della manifestazione e proseguono nel loro arduo compito di formare bambini grati alla vita e giovani di qualità, affiancati da tutte le altre agenzie di socializzazione presenti nella nostra realtà.

di Samantha Pergola